VISTA VENETO : 20 nuove opere da scoprire !
Venite a scoprire le nostre nuove opere.
> 20 nuove opere sulla tematica del Veneto. I nostri artisti hanno dato la loro visione della regione.
La seconda mostra della galleria Garance & Marion è dedicata alla storia, alla ricchezza gastronomica e geografica del Veneto. E per questo, niente di meglio che andare all’incontro del pubblico della regione e continuare la nostra itineranza.
Con questa nuova mostra, i nostri artisti, insieme a 6 nuovi membri della galleria, hanno creato un insieme di opere ancora una volta diverse ma armoniose tra loro. Proprio come la ricchezza del Veneto. Il Veneto: una situazione privilegiata per secoli di gastronomia, ma soprattutto per una straordinaria ricchezza di materie prime che favorisce una produzione di qualità.
L’insediamento dell’uomo e l’organizzazione territoriale nel Veneto iniziarono realmente con l’arrivo dei Romani nel II secolo a.C. Essi pianificarono la colonizzazione secondo il consueto sistema della centuriatio; questo consisteva nel dividere le terre fertili in numerosi appezzamenti di forma quadrata, chiamati centuria perché costituiti da 100 particelle di due iùgeri (1 iùgero = circa 2400 metri quadrati), affidati alle famiglie dei coloni.
I Romani intensificarono la coltivazione, crearono e rafforzarono la rete urbana (Verona, Vicenza e Padova) e rafforzarono le vie di comunicazione. Nell’alto Medioevo, il declino dell’impero e le invasioni barbariche rallentarono la riorganizzazione del territorio. Durante questi secoli, la fuga massiccia delle popolazioni verso le coste diede origine a nuovi e importanti episodi di insediamento nelle isole lagunari. A questo fenomeno è legata anche l’origine di Venezia, destinata a diventare la città più importante della regione a partire dal IX secolo, nonché una grande potenza politica, marittima e commerciale.
A partire dal XIII secolo, in molte province - soprattutto nella zona di Treviso - iniziò l’allevamento dei bachi da seta (importati dalla Cina) e la coltivazione del gelso. All’apice della sua potenza, Venezia ha intrapreso grandi lavori nel XV secolo per bonificare la sua laguna. Per evitare che i detriti trasportati dai fiumi lo insabbiassero e lo trasformassero in una gigantesca palude, furono intrapresi lavori di deviazione dei corsi d’acqua che sono continuati fino ad oggi. La cucina veneta dimostra di coniugare l’antica tradizione con l’innovazione, favorendo lo scambio e, di conseguenza, offrendo una miscela di sapori ineguagliabile. Non è un caso che, dopo secoli di storia, la cucina veneta esprima le influenze più diverse, mescolando ricette e sapori della cultura ebraica e austriaca, di Venezia e dell’entroterra, aggiungendo altre influenze, per esempio da Mantova e Brescia. Inoltre, la gastronomia dei veneziani riflette la geografia della regione, con i suoi paesaggi variegati, capaci di differenziare, nello spazio di pochi chilometri, le Alpi dalla pianura, le colline dai fiumi, i boschi dal mare. L’offerta culinaria è eccezionalmente varia: formaggi e salumi saporiti, frutta e verdura, carni d’allevamento e selvaggina, pesce d’acqua dolce e di mare.
Per quanto riguarda il vino, da Treviso al Piave, da Pramaggiore al Padovano, dalle colline alle pianure, la qualità dei vini è famosa nel mondo.
Un panorama di alta qualità che ha ottenuto un riconoscimento significativo negli ultimi decenni. Ogni prodotto ha il suo marchio di riconoscimento, che certifica che soddisfa determinati parametri. Per esempio, gli asparagi bianchi di Cimadolmo, le ciliegie di Marostica, i fagioli di Lamon, il radicchio rosso di Treviso, il radicchio variegato di Castelfranco Veneto o il riso Vialone nano di Verona sono tutti prodotti IGP (indicazione geografica protetta). Asiago, Grana Padano, Montasio, Monte veronese, Provolone Valpadana, Prosciutto Veneto, olio extravergine di oliva del Garda, olio extravergine di oliva del Veneto e soprèssa vicentina sono prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta).
Insomma, il Veneto ispira non solo le vostre papille gustative ma anche le produzioni dei nostri artisti;
È il vostro turno di ubriacarvi con un paesaggio reale o sognato della regione Veneto.
> Vi accogliamo dal 22 aprile al 22 maggio dalle 10 alle 20 alla Corte dell'arte a Castello (Calle del Cafetier, 6482, 30122 Venezia VE)